La costante popolarità di marketing dell'influencer , insieme ai rapidi progressi nell'intelligenza artificiale e nella tecnologia del metaverso, sta alimentando la crescita di una nuova superstar dei social media: gli influencer virtuali. Queste personalità generate dal computer funzionano in modo molto simile ai veri influencer umani. Pubblicano selfie e contenuti della loro vita quotidiana insieme a partnership di marchi con le principali aziende. L’unica differenza è che non esistono nel mondo fisico.



Gli influencer virtuali sono una tendenza resistente o più una novità per i marchi che cercano di farsi strada nel panorama dei social media sempre più affollato? In questo articolo definiremo gli influencer virtuali e il modo in cui funzionano, le principali considerazioni che i marchi dovrebbero avere prima di lavorare con uno e alcuni degli influencer virtuali più importanti sulla scena oggi.



Cosa sono gli influencer virtuali?

Gli influencer virtuali sono personalità digitali che esistono principalmente sui social media. Non sono persone reali ma personaggi generati dal computer creati con tecnologia CGI avanzata, motion capture e intelligenza artificiale.

Esistono diversi tipi di influencer virtuali, che vanno da personaggi non umani a personaggi umani altamente realistici. Sono spesso sviluppati e gestiti da agenzie creative specializzate in intelligenza artificiale, robotica o marketing. Tuttavia, alcuni marchi hanno persino creato i propri influencer virtuali, ad esempio Il rivenditore brasiliano Magalu's Lu . Questi personaggi specifici del marchio funzionano più come portavoce o mascotte, poiché raramente hanno una piattaforma o un seguito al di fuori del marchio.

Come funzionano gli influencer virtuali?

Gli influencer virtuali funzionano in modo molto simile ai normali influencer dei social media. Questi avatar online interagiscono con gli utenti dei social media come influencer umani, condividendo contenuti, sostenendo prodotti e interagendo con i follower. Offrono un modo unico e innovativo per consentire ai marchi di connettersi con il proprio pubblico. Ma c’è una differenza fondamentale: le interazioni che hanno con prodotti o servizi della vita reale e il coinvolgimento con i follower sono completamente inventati.

Un virtuale esempio di influencer marketing sarebbe la recente partnership dell’influencer virtuale con sede a Barcellona Aitana con il parrucchiere Llongueras. Aitana ha condiviso le foto della sua nuova acconciatura sul suo feed Instagram e ha persino documentato un finto viaggio al salone nelle sue storie su Instagram.

  Una partnership con il marchio Instagram tra l'influencer virtuale Aitana e il parrucchiere Llongueras



I vantaggi degli influencer virtuali

L’influencer marketing e l’intelligenza artificiale sono due grandi tendenze che stanno rapidamente conquistando il settore del marketing. In un sondaggio Sprout Pulse del terzo trimestre del 2023 condotto su 307 operatori di social marketing con sede negli Stati Uniti, l’81% ha affermato che l’influencer marketing è una parte essenziale della loro strategia complessiva sui social media. E il nostro Indice sociale del germoglio ha scoperto che l’81% dei professionisti del marketing afferma che l’intelligenza artificiale ha avuto un impatto positivo sul proprio lavoro. Ma cosa succede quando si combinano i due? Ecco alcuni dei vantaggi più significativi della collaborazione con influencer virtuali.

Controllo sui contenuti

I marchi che desiderano trasmettere un determinato messaggio o hanno un punto specifico da sottolineare con una partnership con influencer hanno un diverso livello di controllo sui contenuti con influencer virtuali. Avere un maggiore controllo su ciò che un influencer pubblica può essere interessante per alcuni brand con un messaggio molto specifico da condividere.


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Adattabilità

Gli influencer virtuali non invecchiano mai, possono parlare qualsiasi lingua e “viaggiare” in qualsiasi luogo. Questo livello di adattabilità e flessibilità significa che i marchi possono potenzialmente utilizzare un influencer virtuale per campagne in diverse regioni invece di trovare diversi influencer per vari mercati.



Consistenza

A differenza degli influencer umani i cui marchi potrebbero evolversi man mano che invecchiano o entrano in diverse fasi della vita, gli influencer virtuali hanno un aspetto, una personalità e un contenuto coerenti. Questa stabilità significa che i brand non devono preoccuparsi di cambiamenti imprevisti e possono fare affidamento su un influencer virtuale per promuovere la propria offerta in modo prevedibile.

In che modo gli influencer virtuali influiscono sui marchi

Gli influencer virtuali sono i futuro dei social media marketing? Beh, dipende. Un 2022 sondaggio di ricerca sui consumatori ha scoperto che quasi la metà delle persone che seguono personalità sui social media sono interessate a seguire un influencer virtuale. Tuttavia, molti marchi e agenzie stanno perseguendo con cautela partnership con influencer virtuali, poiché la nuova tecnologia comporta alcuni rischi.

Ecco alcuni punti chiave a cui i brand devono pensare man mano che gli influencer virtuali diventano più popolari.

Sicurezza e reputazione del marchio

Gli influencer virtuali possono sembrare una scommessa più sicura rispetto agli influencer della vita reale, ma non sono completamente immuni alle controversie. Ad esempio, l'influencer Caryn Marjorie ha fatto notizia creando una versione AI di se stessa che alcune persone hanno criticato per essere umiliante per le donne e consentire comportamenti antisociali.

Inoltre, l’intelligenza artificiale ha un problema di scatola nera. Gli esseri umani non comprendono appieno come funzionano questi sistemi o come prendono decisioni, il che rappresenta una sfida enorme per inserzionisti e agenzie. Senza questa chiarezza, è difficile per i marchi fidarsi completamente di questi influencer virtuali. Quindi, sebbene l’intelligenza artificiale abbia un ruolo interessante, gli esperti di marketing devono stare attenti a tuffarsi a capofitto per evitare futuri disastri di pubbliche relazioni.

Trasparenza e autenticità

La maggior parte delle persone ha già difficoltà a distinguere tra immagini autentiche e immagini generate dall'intelligenza artificiale. Uno studio recente ha scoperto che i partecipanti potevano farlo solo in questo modo Il 61% delle volte . Poiché la tecnologia avanza e gli influencer virtuali assomigliano sempre di più agli esseri umani, è fondamentale che i marchi siano trasparenti su come utilizzano questi strumenti.

IL Lo ha detto la FTC Gli influencer virtuali dovrebbero divulgare le sponsorizzazioni dei marchi proprio come gli influencer umani, e l’agenzia pubblicitaria Ogilvy sta spingendo per regole più chiare in merito Contenuti generati dall'intelligenza artificiale . Tuttavia, le normative e le linee guida sugli influencer virtuali sono ancora in fase di elaborazione.

Inoltre, la maggior parte dei marchi lavora con influencer per sfruttare le loro relazioni autentiche con il proprio pubblico. Sebbene ci siano ancora persone reali dietro un influencer virtuale, non possono connettersi direttamente con i propri follower nello stesso modo. Inoltre, non possono interagire con i prodotti o fornire recensioni oneste come fanno gli influencer umani, il che può rendere le loro approvazioni meno genuine.


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Sentimento del pubblico

Gli influencer virtuali possono influenzare il modo in cui le persone percepiscono i marchi, nel bene e nel male. Mentre gli strumenti di intelligenza artificiale sono recentemente esplosi in popolarità e lo hanno fatto decine di vantaggi per gli esperti di marketing , le applicazioni più simili a quelle umane della tecnologia a volte possono produrre un effetto “valle misteriosa”. dove le persone li trovano scoraggianti.

Alcuni degli influencer virtuali più popolari hanno anche caratteristiche razzialmente ambigue, che gli esperti di marketing interpretano come un modo per i brand di rivolgersi ad un pubblico più vasto . Tuttavia, questo approccio potrebbe anche funzionare contro un marchio, poiché può essere visto come una scorciatoia per apparire più inclusivi di quanto non siano in realtà, un problema che molti i marchi di bellezza e moda sono stati criticati .

I migliori influencer virtuali che fanno scalpore sui social media

La tendenza potrebbe prendere slancio ora, ma gli influencer virtuali esistono già da un bel po’ di tempo, rivoluzionando silenziosamente il mondo dell’influencer marketing e costruendo enormi seguiti sui social media. Dalle icone della moda ai personaggi animati, ecco i migliori influencer virtuali da seguire.

Piccola Michela

Secondo la sua biografia su Instagram, Miquela ( @lilmiquela su Instagram) è un 'robot di 19 anni che vive a Los Angeles'. Pioniere nello spazio degli influencer virtuali con 2,6 milioni di follower su Instagram e 3,5 milioni di follower su TikTok, è stata lanciata nel 2016 ed è ora gestita dall'agenzia creativa Brud. Ha collaborato con marchi come Prada, Pacsun e Calvin Klein e si è persino guadagnata un posto nell'elenco della rivista TIME delle '25 persone più influenti su Internet'.

  Una partnership con il marchio Instagram tra Lil Miquela e Pacsun


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Ma

Ma ( @imma.gram su Instagram) è una ragazza virtuale di Tokyo con oltre 390.000 follower su Instagram. Nata da un'idea di Aww Inc., è nota per il suo iconico caschetto rosa gomma da masticare e il suo senso dello stile assassino. È anche curiosa e spesso mette in dubbio la sua identità, utilizzando l'hashtag #ithinkimcgi. Recentemente, Coach ha lanciato una campagna con Imma insieme a celebrità come Lil Nas X e Camila Mendes, in cui fa visita a ciascun ambasciatore nei loro mondi virtuali.

  Una brand partnership su Instagram tra l'influencer virtuale Imma e il Coach

Janky

Janky ( @Janky su Instagram) è un dispettoso personaggio simile a un gatto con 1 milione di follower su Instagram e 11,9 milioni di follower su un account TikTok condiviso con il collega influencer virtuale Guggimon. Sono stati creati da Superplastic, un'azienda nota per le sue celebrità sintetiche animate e i giocattoli firmati. Come influencer virtuale, Janky ha collaborato con marchi come 7-Eleven, Fortnite e Gucci.

  Janky's Instagram profile and one of his collaborations with the other virtual influencer Guggimon

Qual è il futuro dell’influencer marketing virtuale?

Gli influencer virtuali apportano una svolta fresca e accattivante alle campagne di marketing. Ma c’è ancora molto che non sappiamo su questa tecnologia.

Il nostro consiglio? Controlla un influencer virtuale proprio come faresti con qualsiasi altro influencer e valuta i rischi e i benefici per il tuo marchio. Metti alla prova l’idea rispetto alle aspettative del tuo pubblico e ai valori fondamentali del tuo marchio. Il tuo pubblico troverebbe valore o intrattenimento in una partnership con influencer virtuali o preferirebbe collaborazioni con creatori reali? Assicurati che l'influencer sia in definitiva la soluzione giusta per il tuo marchio.

Se scegli di andare avanti con una campagna, la trasparenza è fondamentale. Utilizza hashtag come #PoweredByAI per far sapere alle persone che si tratta di una campagna di influencer virtuale e monitora attentamente qualsiasi interazione tra l'influencer e il tuo pubblico.

Pronto per iniziare a pianificare la tua prossima campagna di influencer marketing virtuale? Dai un'occhiata al nostro modello di budget per il marketing degli influencer per ottimizzare le tue spese e assicurarti di allocare i tuoi soldi di marketing alle giuste partnership.

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