Esiste un collegamento tra GDPR e social media?



La risposta breve è un sonoro sì.



È probabile che tu abbia sentito parlare del GDPR o forse ricordi che le aziende dell'UE si sono affrettate a diventare conformi alle normative sui dati e sulla privacy nel maggio 2018.

Tuttavia, l'impatto del GDPR sul marketing digitale è in corso e le aziende nell'UE non sono le uniche interessate.

Gli esperti di marketing dovrebbero prendersi il tempo necessario per comprendere le implicazioni del GDPR, le leggi sulla privacy e cosa significa tutto questo quando si tratta di social media.

In questa guida, analizzeremo tutto in bianco e nero.

Che cos'è il GDPR, comunque?

Diamo il via alle cose con un semplice riepilogo del GDPR con cui possiamo lavorare.



Il GDPR (General Data Production Regulation) rappresenta una legge sulla protezione dei dati implementata dall'UE (Unione Europea) nel maggio 2018. La legge è progettata per fornire ai singoli consumatori il controllo sui propri dati personali.

Tagliando attraverso il gergo e il jumbo legale, il concetto alla base del GDPR è semplice: le aziende non possono raccogliere o elaborare i dati dei consumatori senza il consenso.

Ciò significa che i consumatori devono accettare esplicitamente i termini di un'azienda (pensa: una casella di controllo di attivazione) per trasmettere le proprie informazioni a fini di marketing (cookie, utilizzo di un pixel di Facebook). Allo stesso modo, questi termini devono essere divulgati sul sito affinché i visitatori possano esaminarli e accettarli.




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Dato che il regolamento è entrato in vigore nel 2018, la maggior parte della corsa folle per le aziende per diventare conformi al GDPR è passata.

Detto ciò, conformità continua è richiesto per le aziende che cercano di evitare multe e sanzioni. Al di sopra di 126 milioni di dollari di multa sono stati rilasciati alle aziende che violano il GDPR a partire da gennaio 2020.


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Forse il più grande malinteso riguardo al GDPR è che le aziende non UE siano fuori dai guai. In realtà, le aziende al di fuori dell'UE che tentano di raccogliere dati sui visitatori o di vendere beni e servizi a clienti all'interno dell'UE sono ancora soggette alla legge.

E quindi in un'epoca in cui le aziende attirano un pubblico internazionale, il GDPR non è qualcosa su cui puoi semplicemente sorvolare. La legge non va da nessuna parte, dopotutto.

In che modo il GDPR influisce sul marketing sui social media?

Buona domanda!

La connessione tra GDPR e social media potrebbe sembrare un po' confusa, ma è importante comprendere l'impatto di iniziative come pubblicità a pagamento e reportistica. Di seguito abbiamo evidenziato alcuni modi specifici in cui il GDPR ha un impatto sui marketer nello spazio sociale.

Restrizioni sugli annunci sui social media e sul remarketing

Questo è il grande.

Sappiamo che la pubblicità di Facebook tramite annunci di remarketing che essenzialmente segue i visitatori dal tuo sito a Facebook (e viceversa) può essere incredibilmente efficace.

Dopotutto, la capacità di tracciare i comportamenti specifici dei consumatori, come i prodotti visualizzati o il tempo trascorso in loco su una pagina specifica, può fornirci informazioni su offerte altamente pertinenti. Lo stesso suona per i dati demografici.

Limitazioni del targeting degli annunci di Facebook annotate nell

Tuttavia, non tutti i consumatori sono esattamente entusiasti di tali annunci. Ancora più importante, anche il remarketing tradizionale ignora il consenso richiesto dal GDPR.

Ai sensi del GDPR, l'esecuzione di annunci di remarketing per i clienti dell'UE richiede che tali clienti abbiano già acconsentito all'elaborazione dei propri dati, ad esempio tramite una registrazione esistente o creando un disclaimer di attivazione sull'utilizzo dei dati all'interno dell'annuncio.

Ciò aggiunge alcuni passaggi aggiuntivi alle tue campagne, offrendo maggiori opportunità per i lead di abbandonare la tua canalizzazione. Allo stesso modo, questi passaggi aggiuntivi rendono più difficile la commercializzazione tramite i social media a coloro che hanno maggiori probabilità di diventare clienti (pensa alle persone che hanno visitato il tuo sito Web).

Gli sforzi di marketing di ogni organizzazione sembrano leggermente diversi e potrebbe essere facile dare per scontato quando si utilizzano i dati dei clienti limitati dal GDPR. Se ti rivolgi al pubblico dell'UE, assicurati di aver esaminato a fondo dove utilizzi i dati dei consumatori nel tuo marketing e come li divulghi in conformità con le normative in ogni fase della canalizzazione.

E hey, questo in realtà ci porta a un'altra sfida del GDPR e dei social media...

Il traffico dei social media deve accettare la tua politica sulla privacy

Supponiamo che tu abbia una pagina di destinazione dei social media progettata esplicitamente per incoraggiare un consenso come una newsletter o un download gratuito.

In base al GDPR, i visitatori devono essenzialmente acconsentire due volte poiché devono accettare i tuoi termini sulla privacy prima di aderire alla tua offerta. Probabilmente hai notato l'afflusso di messaggi Accetta cookie e accordi sulla privacy quando atterri su siti di e-commerce, giusto? Ecco un esempio da Swatch:


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swatch gdpr e termini dei social media

Questo è un piccolo ma notevole cerchio in cui i visitatori possono saltare, soprattutto se speri che il pubblico intraprenda un'ulteriore azione di generazione di lead come compilare un modulo una volta sulla pagina.

Ad esempio, considera quanto traffico social proviene dai dispositivi mobili. Dover toccare o scorrere i termini sulla privacy potrebbe interrompere l'esperienza dei tuoi visitatori prima dell'adesione.

Detto questo, la saggezza convenzionale afferma che tali notifiche non sono necessariamente definitive se stai presentando un'offerta pertinente al tuo pubblico, in particolare poiché il pubblico diventa sempre più abituato a queste divulgazioni di cookie.

Monitoraggio limitato del comportamento di alcuni visitatori dai social media

Molti esperti di marketing esaminano giustamente i dati di Google Analytics per ricavare il proprio ROI dai social media.

Tuttavia, tali dati possono diventare confusi se non puoi attribuire i visitatori ai social media o monitorare il comportamento del tuo traffico sui social.

Sebbene questo non sia un problema fondamentale per la maggior parte delle aziende, potrebbe comportare una comprensione incompleta dei tuoi clienti sui social media. La buona notizia è che Google stesso ha adottato misure per rimanere conforme al GDPR, il che significa che Analytics può ancora fare la sua magia per coloro che hanno accettato i tuoi termini sulla privacy.

Se noti cambiamenti relativi al GDPR nel tuo traffico, come dati regionali per l'UE in ritardo o cali di tempo intorno all'inizio di queste normative, la tua esperienza di attivazione dei cookie potrebbe richiedere ulteriori test e revisioni dell'esperienza utente per assicurarti che un un numero maggiore di clienti è propenso ad accettare i termini.

Avviso GA sul GDPR - Il GDPR e i social media hanno influito sul modo in cui vengono tracciati i visitatori dai social

In che modo il GDPR influisce su ciascuna piattaforma di social media?

La maggior parte delle principali piattaforme di social media ha evidenziato i propri approcci espliciti e l'impegno per la conformità al GDPR. Ciò include l'evidenziazione di chi è considerato un titolare del trattamento rispetto a un responsabile del trattamento.

In termini di presenza sui social media, questo significa più o meno fare affari come al solito. Se desideri capire meglio come ogni social network sta affrontando il GDPR, ecco alcune rapide risorse e spiegazioni:

3 principali implicazioni del GDPR e dei social media

Quindi, cosa significa GDPR per il marketing sui social media in generale?


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Tieni presente che il GDPR non è progettato per punire i marketer o limitare le loro attività. L'obiettivo generale del regolamento è offrire alle persone tranquillità e maggiore proprietà dei propri dati.

Funziona? Bene, 31% dei consumatori già sentono che la loro esperienza con le aziende è migliorata dopo il GDPR. Mi sembra un passo nella giusta direzione.

Piuttosto che combattere contro le normative, è più proattivo per le aziende capire come evolversi e adattarsi.

A proposito, non devi rivedere completamente la tua strategia social di fronte al GDPR. In effetti, il GDPR è stato un catalizzatore per le aziende per migliorare la propria presenza sui social in meglio.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di come puoi fare lo stesso.

1. Enfatizza la fiducia durante le tue campagne di marketing

Spunto di riflessione: solo un terzo dei consumatori si sentono fiduciosi nel fidarsi dei marchi da cui acquistano (e questa percentuale è ancora più bassa nelle regioni dell'UE).

Non puoi aspettarti molta trazione dai clienti se non si fidano di te. Ciò include gli opt-in, per non parlare dell'accettazione della tua politica sulla privacy.

I marchi hanno la responsabilità di dare ai consumatori un senso di fiducia. Non esiste un modo unico per creare fiducia sui social media, ma alcuni primi passi includono:

  • Pubblicare più che contenuti promozionali (pensa: pubblicare istruzioni, guide, domande e risposte e anche altri contenuti divertenti)
  • Presentare clienti e dipendenti nel tuo social marketing (pensa: contenuti generati dagli utenti e advocacy dei dipendenti), dando un volto reale alla tua attività
  • Prestare molta attenzione alla tua reputazione tramite i social media quando si tratta di domande, commenti e preoccupazioni dei clienti

A cavallo dell'ultimo punto, considera come l'ascolto dei social media può darti un'idea migliore di come i follower si sentono riguardo al tuo marchio. Monitorare le tue menzioni rende più facile perfezionare i modi in cui puoi costruire quel tanto necessario senso di fiducia. Ecco un esempio di analisi dei sentimenti tramite Sprout Social che traduce quei sentimenti in dati:

Sprout report di ascolto di esempio sul sentiment

2. Rafforza la tua sicurezza sui social media

Nessuna sorpresa qui: la sicurezza dei social media è una questione cruciale in un'era di violazioni dei dati e problemi di privacy.

Questo parla della necessità di impostare un processo di approvazione e di limitare l'accesso ai tuoi account social a pochi eletti.


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Inoltre, considera l'impostazione dell'autenticazione a due fattori sui tuoi account di social media e strumenti di terze parti. In questo modo otterrai una sorta di seconda linea di difesa tra i tuoi account e problemi di sicurezza.

sprout 2 fattore di sicurezza

Qualsiasi cosa tu possa fare per evitare una violazione dei dati è un vantaggio. Riconquistare la fiducia dei clienti può essere difficile a posteriori.

3. Crea più punti di contatto e costruisci relazioni legittime

Potrebbe sembrare un cliché, ma oggi i marchi dovrebbero sforzarsi di costruire relazioni con i clienti.

Ciò significa raggiungere, gridare e interagire in altro modo con i tuoi clienti in modo positivo.

Ricorda: i social media non sono l'elemento fondamentale delle tue campagne di marketing. Idealmente, puoi utilizzare la tua presenza sui social per creare punti di contatto con i clienti che li ispirino a fare acquisti su tutta la linea. Una volta stabilita una relazione significativa, i tuoi fan non dovranno pensarci due volte sulla tua adesione o sull'offerta in loco.

esempio di relazione con il cliente primark

Questo è esattamente il motivo per cui stiamo vedendo più aziende raddoppiare i social media a pagamento e organici piuttosto che scegliere tra l'uno o l'altro. Il vantaggio dei social media organici e della sensibilizzazione è che puoi connetterti direttamente ai clienti senza vincoli.

E con questo, concludiamo la nostra guida!

Ti attieni alle migliori pratiche del GDPR e dei social media?

Le aziende spesso devono tirare i pugni quando si tratta di normative e aspettative in evoluzione dei clienti.

Così va con GDPR e social media.

Per fortuna, assicurarti di essere conforme va di pari passo con il rafforzamento della tua sicurezza e l'utilizzo della tua presenza sociale per costruire relazioni significative. Farlo è una mossa intelligente indipendentemente dai tuoi obiettivi aziendali.

E mentre metti insieme la tua strategia di social media marketing, considera il ruolo del GDPR e come puoi creare un più forte senso di fiducia tra i tuoi clienti.

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